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Thursday, June 08, 2006 |
SEQUESTRO ARBITRO ECCO COSA E' SUCCESSO NEGLI SPOGLIATOI A REGGIO CALABRIA Moggi e Giraudo 'rapitori':chiusero Paparesta in spogliatoio
L'episodio risale al 6 novembre 2004 dopo la partita Reggina-Juventus conclusasi per 2 a 1 in favore dei calabresi NAPOLI, 12 maggio 2006 - Come non bastassero tutte le altre imputazioni, Moggi e Giraudo risultano indagati anche per concorso in sequestro di persona. Il direttore generale della Juve e l'amministratore delegato avrebbero in pratica rinchiuso negli spogliatoi l'arbitro Paparesta. Il sequestro d'arbitro risale a novembre 2004: al termine della partita Reggina-Juventus del 6 novembre 2004, conclusasi 2-1 per i calabresi, i due dirigenti avrebbero chiuso a chiave negli spogliatoi l'arbitro Paparesta e i suoi collaboratori Cristiano Copelli e Aniello Di Mauro. I tre poveretti erano altamente colpevoli di non aver assicurato ''un esito favorevole della gara della Juventus''. L'arbitro e i guardalinee, sequestrati e ''privati della liberta' personale'' - dicono i giudici - sarebbero stati anche minacciati con ''plurime espressioni verbali'', come e' scritto nell'avviso emesso dai magistrati. Le telefonate intercettate parlano chiaro. La prima tra Pietro Ingargiola, osservatore dell'Aia, e Tullio Lanese, presidente dello stesso organismo. Ingargiola: ''Cumpa', quello che ho visto io in vita mia non l'ho mai vista una cosa del genere, cioe' entrano Moggi e Giraudo...Moggi lo minaccia col dito, col dito agli occhi... Tu sei scandaloso, come e' scandaloso il rigore che non hai dato. A Paparesta gli ha detto: con te non abbiamo fortuna, almeno tu sei quello di sempre...io gli ho detto a lui (riferendosi evidentemente a Paparesta): ma tu di queste cose...Dice: acqua in bocca, mi fa, acqua in bocca per tutti... ripeto a me nun me ne frega niente. Io non ho visto e non ho sentito, sono cose vostre...''. Lanese: ''...problemi vostri sono, e' logico, io non c'ero, io non c'ero..." Ingargiola: ''...Io non ho visto e non ho fatto niente, io mi sono andato...quando questi sono andati a minacciare, io sono andato dentro il bagno...'' Lanese: ''bravo, bravo, bravo''. In un'altra telefonata, la stessa giornata, Moggi parla con una donna. Moggi: ''Ho chiuso l'arbitro nello spogliatoio e mi sono portato le chiavi in aeroporto...ora li apriranno! Butteranno giu' la porta..''. Successivamente Moggi al telefono commenta con il giornalista Damascelli. ''...Sono entrato nello spogliatoio, li ho fatti neri tutti quanti! Poi li ho chiusi a chiave e volevo portare via le chiavi, me le hanno levate, se no le portavo via''. Infine quattro giorni dopo Moggi parla a telefono con Lanese: Lanese: ''lo so, non mi dire, cioe' io so tutto perche' l'osservatore e' un mio amico e m'ha detto che t'ha visto entrare, cosa gli hai detto, dice io che devo fare? Tu, gli ho detto, non c'ero e ti fai i c... tuoi. Eh, eh, giusto?''. (ilgiorno.it) Questa è la verita su quello che è successo negli spogliatoi del Granillo,giudicate se non esiste un caso moggiopoli? |
posted by Surfcasting @ 9:34 AM |
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5 Comments: |
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vaffanculo, non è vero niente!moggi innocente, o tutti ladri!non aspettavi che questo cesso di merda!per poter sfogare le tue frustazioni!
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forza juve ora e sempre!roma ladrona!
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vaffanculo cesso ! non te la tieni , forzaaaaaa juve!!!!!1
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rosicate juventini...che noi antijuventini godiamo!!!
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vaffanculo, non è vero niente!moggi innocente, o tutti ladri!non aspettavi che questo cesso di merda!per poter sfogare le tue frustazioni!