Effetto Calciopoli: la Vecchia Signora, comunque al top nazionale, ha perso un po' del suo fascino. Lo dicono i numeri... Secondo il Guerin Sportivo, la Juventus rimane la squadra con più tifosi in Italia ma ha perso 1,4 milioni di supporters, finiti a Milan e Inter. In casa bianconera però negano Tra i tanti effetti provocati da Calciopoli, c'è anche quello della perdita dei tifosi: la Juventus, infatti, avrebbe visto fuggire ben 1,4 milioni di supporters negli ultimi 18 mesi sebbene rimanga la squadra più amata d'Italia con 7,3 milioni di fans. E dove sono andati a finire? Secondo il Guerin Sportivo, che ha commissionato il sondaggio, a Milan e Inter. I rossoneri crescono infatti del 33%, si attestano a quota 4.826.000, superando l'Inter. Pure i nerazzurri campioni d'Italia sono cresciuti, ma «solo» del 14%: da 3.790.321 a 4.3160.000. La Juventus, dal canto suo, ha contestato subito i risultati del sondaggio. Proponendo altri due sondaggi. Da corso Galileo Ferraris ammettono che un calo c'è stato, ma non di queste proporzioni. In un anno la Juventus ha sì perso, ma solo un -1,2. E peggio, sempre secondo questo sondaggio, è andata al Milan: -6,2, contro un -4,9 dell'Inter
Ranieri: "Vogliamo vincere la coppa Italia" Ormai da diverse stagioni, molte squadre considerano la Coppa Italia quasi come un obbligo fastidioso più che una competizione da onorare. Non è il caso della Juventus e del suo allenatore Ranieri che non potendo disputare le coppe europee, in questa stagione vogliono concentrare tutte le loro forze sia sul campionato che sulla coppa nazionale: «Vogliamo vincerla e andremo ad Empoli per portare a casa i tre punti -chiosa il tecnico romano - non è una competizione che ci dà fastidio, perchè è l’unica in cui poterci calare a metà settimana».
VINCERE CHE COSA??LA COPPA???QUALE COPPA??? LA COPPA ITALIA???SE VIENI ELIMINATO NON LA PUOI VINCERE....3 PERE E TUTTI A CASA
TIAGO BIDONE D'ORO DELLA CAMPAGNA ACQUISTI RUBENTINA
RANIERI LO BOCCIA
Prima la prova deludente a Catania, ora quella pessima in Coppa Italia contro l'Empoli: le strade di Tiago e della Juventus potrebbero presto separarsi. Anche Ranieri, che sinora l'aveva sempre difeso, ha perso la pazienza e l'ha attaccato pesantemente: "Ha giocato male. Non ha dettato i tempi del gioco e scaricava sempre indietro la palla. Una prestazione senza personalità". Lo chiedono dall'Inghilterra. A tutto c'è un limite e anche il tecnico bianconero ha esaurito le parole in difesa del portoghese, dopo l'ennesima prova deludente della stagione. Tiago è quasi un ex giocatore della Juventus e difficilmente, soprattutto ora che in Coppa Italia ci sarà la doppia sfida contro l'Inter, verrà nuovamente utilizzato da Ranieri.Dunque, l'addio appare inevitabile e dovrebbe avvenire già nel mercato di gennaio, se non addirittura nei prossimi giorni: è richiesto in Premier League, soprattutto da Tottenham e Portsmouth. Difficilmente il club di Corso Galileo Ferraris potrà recuperare interamente i 13 milioni di euro spesi per prenderlo la scorsa estate, ma si libererà di un giocatore che potrebbe diventare scomodo e capace, come ha già fatto nei mesi scorsi, di creare polemiche poco piacevoli per il tecnico ed il gruppo.
CATANIA-GIUVE 1A1 LADRI Pareggio della giuve in zona cesarini con un rigore "dubbio" Del piero si trascina la gamba sinistra sul difensore del catania dentro l'aria di rigore , l'arbitro Rocchi non ci pensa due volte e indica il dischetto del rigore.
La dirigenza gobba si lamenta sempre degli arbitraggi , ma alla fine i regali non mancano mai!!!
ROMA Lino Banfi un altro Allenatore nel pallone non lo voleva proprio fare perchè non crede che un successo si possa bissare riproducendolo uguale a se stesso. Poi, l’anno scorso, ha aperto un blog su Oronzo Canà, il mitico protagonista di quel film diventato un cult per chi segue il calcio e per chi non lo segue ma ride lo stesso quando Banfi se ne esce con il suo «Porca puttena», alla barese, una battuta talmente facile che non si capisce come possa ancora suscitare la risata. Tant’è. I pronostici assurdi di Canà sul suo blog hanno avuto un seguito enorme tra i ragazzini tanto che oggi molti incontrandolo lo salutano con «Ciao, Mister». E allora Banfi ha accettato la proposta di Medusa e compagni e ha girato, a più di vent’anni di distanza, per la regia di Sergio Martino, il secondo capitolo di L’allenatore nel pallone con Giuliana Calandra che fa sua moglie, Stefania Spugnini la figlia, Biagio Izzo il genero, Anna Falchi la giornalista d’assalto e nel ruolo di se stessi Ilaria D’Amico, Totti, Del Piero, Buffon, Luca Toni, Ciccio Graziani Claudio Lotito e l’allenatore Carlo Mazzone che ha acconsentito dicendo: «A te, Lino, non posso dire di no». Totti e compagni, invece, come li ha convinti? «Con Totti siamo amici: è ambasciatore dell’Unicef come me, mi stima, ha parlato con gli altri ed è andata». Il compenso naturalmente sarà devoluto in beneficenza: «Sono bravi ragazzi. Del Piero mi ha raccontato che ormai, sui campi di calcio, un giocatore lento viene incitato a far meglio con “Crisantemi, torna nel tuo loculo!”, una delle mie battute». L’ambizione di Banfi è sfruttare il lancio di questo nuovo film per pacificare gli animi negli stadi: «Vorrei organizzare delle partite tra laziali e romanisti, interisti e milanisti, juventini e torinesi per dimostrare che non sono i tifosi a provocare gli scontri ma delinquenti organizzati che vanno allontanati con la forza». Inevitabile, in questo secondo capitolo delle avventure di Oronzo Canà, il personaggio ispirato all’allenatore Oronzo Pugliese, la citazione di Calciopoli. «Canà è un buono e i buoni al cinema devono vincere. Si definisce “Il detersivo del calcio!” ma, anche se finisce in mano alla mafia russa con la sua Longobarda, riuscirà a portare la squadretta in serie A. Corruzione e ricatti quindi non mancano, nonostante si faccia per ridere». Il processo a Moggi è soci non è una barzelletta, però «Lo so. Che sulla Juventus corressero voci malevole si sapeva da più di vent’anni tant’è vero che perfino nel primo capitolo di L’allenatore se ne fa cenno e molti oggi mi chiedono come avessi fatto a profetizzare quello che è accaduto. Certo, un marchingegno strano c’era a Torino, ma cosa fosse esattamente lo stabilirà il processo». E Moggi che ne pensa del vostro film? «Moggi è un personaggio curioso. Saputo che ci sarebbe stato nella pellicola un suo imitatore s’era offerto di interpretarlo lui stesso. Non se n’è fatto niente perchè s’è messo in mezzo Lele Mora che è il suo agente e ci ha chiesto di allargare la parte perchè Moggi potesse giustificarsi con il pubblico».
CHE SCHIFO LELE MORA+MOGGI...SIAMO ARRIVATI ALL'ASSURDO DA GIUVE!!!
calcio juventus inter milan roma lazio fiorentina ultras serie a serie b intercettazioni calciomercato giuve antijuve controjuve contro la juve moggiopoli calciopoli Tutto sulla Juventus: notizie, fototifo, chat, il muro dei tifosi Presentazioni,Le ladrate,Insultiamoli,Le vittorie indecenti,Le sconfitte arbitri corrotti gobbi
