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Monday, April 16, 2007 |
Pieri Indagato ECCO IL NOSTRO SCOOP MA NOI GIA' SAPEVAMO TUTTO DI PIERI , LEGGETE IL NOSTRO POST PUBBLICATO A OTTOBRE CON TANTO DI VIDEO CLICCA QUI (IL POST SI INTITOLA "PER NON DIMENTICARE") Chi si illudeva che fosse finita si sbagliava.Chiamatela pure come volete, l’inchiesta sul “calcio malato” non finisce mai: tra i nuovi indagati dell’ultima tranche dell’indagine condotta dalla procura di Napoli sugli illeciti ci sono anche due arbitri scesi in campo nel turno di serie A disputato sabato scorso, Pieri e Bertini. Ma non basta: al centro dell’inchiesta della procura partenopea ci sono anche diverse partite del campionato di serie A 2004-2005 non emerse nella precedente fase delle indagini: Juventus-Milan del 18 dicembre 2004 (finita 0-0, con due presunti rigori negati ai rossoneri), Messina-Reggina 2-1 del 31 ottobre 2004, Messina-Fiorentina 1-1 del 28 novembre 2004; Roma-Juventus del 5 marzo, Brescia-Bologna del 6 gennaio, Messina-Parma del 23 gennaio, Sampdoria-Siena del 30 gennaio, Siena-Messina del 13 febbraio, Inter-Fiorentina del 20 marzo e Lazio-Juventus 0-1, tutte del 2005. Sono stati emessi 48 avvisi di conclusione delle indagini preliminari, ma il fatto nuovo è rappresentato dal coinvolgimento del Messina Calcio. Il primo riferimento al Messina, è in una vicenda nella quale la società siciliana è coinvolta indirettamente: Messina-Reggina 2-1 del 31 ottobre 2004. Per quella partita risultano indagati per frode sportiva i soli Luciano Moggi (all’epoca direttore generale della Juve), nei confronti del quale emergono nuovi elementi, e l’arbitro Salvatore Recalbuto. Dalle carte processuali emerge che vi sarebbe stata la “dolosa ammonizione” del giocatore della Reggina Mesto allo scopo di fargli saltare per squalifica il successivo incontro che la squadra calabrese avrebbe dovuto disputare in casa con la Juve. Insomma è la storia delle celebri “ammonizioni ad hoc” per far saltare ai vari giocatori l’impegno con la Juve. Tra i 48 destinatari degli avvisi di conclusione delle indagini preliminari figurano cinque nomi che non erano emersi nella fase iniziale. Si tratta del direttore sportivo del Messina, Mariano Fabiani, gli arbitri Stefano Cassarà, Antonio Dattilo, Gianluca Paparesta, e l’assistente Marcello Ambrosino. Per tutti, i reati ipotizzati sono di associazione per delinquere finalizzata alla frode sportiva nonchè una serie di frodi sportive in relazione a diverse partite. Sotto inchiesta anche la partita Messina-Fiorentina 1-1 del 28 novembre 2004. Per tale incontro risultano indagati l’ex d.g. della Juventus Luciano Moggi, il direttore sportivo del Messina Mariano Fabiani, l’arbitro Gianluca Paparesta. Potrebbero emergere nuovi provvedimenti per i tesserati e le società che non comparivano nella precedente indagine. |
posted by Surfcasting @ 10:55 AM |
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